Biografia

Andrea De Rosa nasce a Roma il 28 febbraio 1986.

Cresce nella zona di Centrale del latte sulla via Nomentana.

Nel 2003 inizia a frequentare i primi corsi di recitazione: la Scuola di Cinema di Via Panisperna e la Scuola di Teatro popolare Fiorenzo Fiorentini, contemporaneamente alle scuole superiori e ad uno stage di comicità con Antonello Liegi, che lo porterà a debuttare come cabarettista in un vecchio locale romano chiamato “Anticaja e Petrella”. Da quel momento alterna l’attività di monologhista comico in locali e teatri off della capitale alle varie scuole che continua a frequentare.

Nel 2005 arriva in finale al Festival del Cabaret Emergente di Modena e al Premio Charlot di Paestum, poi scrive e porta in scena al Teatro Petrolini di Roma i suoi due primi monologhi :“Parzialmente stremato” e “Senza peli sulla lingua”. Durante l’estate dello stesso anno supera tre provini ed entra a far parte del cast del film “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi con il ruolo di “Massi il cazzaro” che lo farà conoscere al grande pubblico, grazie al successo della pellicola che sbancherà il botteghino e diventerà a tutti gli effetti un cult movie. Un particolare buffo di questa vicenda è che mentre veste i panni di uno studente svogliato alle prese con gli esami di stato, viene bocciato ai suoi veri esami di maturità. Riuscirà a conseguire il diploma come “tecnico industriale” l’anno successivo presso l’Istituto Paritario “Enrico De Nicola” di Roma.

Nello stesso anno, viene riconfermato fra i protagonisti di “Notte prima degli esami – Oggi” , che bissa il successo del primo film e lo conferma fra i giovani attori più talentuosi della sua generazione.

Nel 2007 viene chiamato da Luca Biglione che gli offre il suo primo ruolo da protagonista assoluto nel teen –movie “Ultimi della classe” e quasi contemporaneamente viene scritturato da Luca Lucini per il suo film corale “Amore, bugie e calcetto” dove è co-protagonista accanto a Claudio Bisio, Filippo Nigro, Claudia Pandolfi e Giuseppe Battiston, nel ruolo di “Piero il precisetti”, che gli permette di camuffarsi nei modi e nelle movenze rispetto al personaggio che lo ha reso noto al grande pubblico del primo film.

Partecipa alla fiction “Distretto di polizia 6” e a programmi comici in tv, come “Crozza Italia Live”,  “Saturday night live- From Milano” e nel 2009 porta in scena al Teatro dell’Angelo di Roma il suo terzo spettacolo: “La mia generazione dalla A alla Z” a cui farà seguito un libro con lo stesso titolo, edito da Graus Editore. Successivamente partecipa  a vari cortometraggi e qualche videoclip musicale. Nel 2012 scrive e porta in scena il suo quarto monologo “Parolacce”, dove prende di mira le mode, i cattivi esempi televisivi e l’uso di internet. A questo faranno seguito “Allontanarsi dalla linea gialla”, “Psicomico”, “Psicomico Revolution”, “La stanza delle piume viola” e “Vitalico Bulimico”, andato in scena al Parioli Theatre Club.

Nel 2015 esce sulla piattaforma Youtube il film “Ganja fiction” per la regia di Mirko Virgili, dove Andrea è protagonista nel ruolo di “Becchino” insieme a Ernesto Mahieux, Francesco Venditti,  Renato Solpietro e molti altri. E’ una storia corale,  in bilico fra il pulp e la commedia, dalle tinte volutamente “Tarantiniane” che ha un grande successo e supera i due milioni di visualizzazioni.

Prende parte ad alcune serie web di successo come “Youtubers- The series”, “6ix” e “Il Camerlengo”, quest’ultima sarà premiata al Roma Web Fest come migliore serie web italiana del 2016.

Negli anni successivi continua ad alternare partecipazioni a fiction tv come “Una pallottola nel cuore” con Gigi Proietti e “Rocco schiavone 2” con Marco Giallini a film indipendenti come “Aspromonte” di Hedy Krissane, “Maremmamara” di Lorenzo Renzi e “Stato di ebbrezza” di Luca Biglione.

Nel 2020 scrive, dirige e interpreta “Coffeeshop”, decimo spettacolo di cui è anche autore. Accanto a lui sul palco ci sono Luis Molteni e Valeria Nardilli. Si tratta di un “Dramedy psichedelico” dove Andrea interpreta il ruolo di un Jolly moderno, che appare sotto forma di allucinazione da “tartufi magici” ai due clienti di un coffeeshop di Amsterdam. Lo spettacolo debutta con grande successo al Teatro Flaiano di Roma.